Project Description

Gloria Modesti designer

Ho conseguito il diploma di “Maestro d’arte” presso l’Istituto Statale d’arte di Firenze. Per dieci anni ho dipinto nell’ atelier dell’ artista fiorentina Fiorenza De Angelis, ho conseguito l’attestato di frequenza della “Scuola di Luca”(Ente di Formazione di Arteterapia del colore a indirizzo antroposofico, basato sull’insegnamento di Rudolf Steiner). Dal 1998 mi occupo di moda etica, prima collaborando con l’azienda “Giuditta Blandini Stile Biologico” e in seguito dando vita insieme all’architetto Valeria Doga, all’azienda “Alta Rosa”, dove creavo e producevo capi d’abbigliamento nel rispetto dell’ambiente e dell’individuo con fibre naturali, colori vegetali e lavorazioni artigianali.
Attualmente, come stilista indipendente, continuo a progettare e realizzare abiti ed accessori “Alta Rosa”, all’interno dell’associazione culturale “Area d’Arte”.

IL MIO PERCORSO STILISTICO

I capi ALTA ROSA sono caratterizzati dalla naturale bellezza dei materiali che si coniuga alla forma essenziale, talvolta volutamente indefinita, come negli abiti di seta buretta e nelle maglie d’alpaca che liberi, non delimitati da “confini”, in quanto privi di bordi, scivolano senza “costrizioni” divenendo parte del tuo corpo, espressione e movimento del tuo gesto. Questi dettagli ed altri, dovuti non solo alla mia scelta stilistica ma anche alla raffinata lavorazione artigianale, sono il mio “segno”, rappresentano la ricerca di una bellezza arricchita dal fascino dell’imperfezione.
Abiti vivi che si trasformano insieme a te e mutano con il tempo, le colorazioni vegetali, acquistano sfumature nuove assumendo la bellezza di un affresco o di un oggetto d’arte, tanto più prezioso quanto più invecchiato.

materie prime

dal greco “kannabis”, in latino “cannabis sativa”- La canapa è una fibra vegetale che si ricava da una pianta della famiglia delle Moracee.
Preziosa e antichissima, permise la realizzazione dei primi tessuti conosciuti e cominciò ad essere lavorata nell’ottavo millennio a.C. (Columbia History of World).
Per coltivarla non è necessario usare pesticidi o sostanze chimiche, cresce velocemente ed è molto resistente, rappresenta perciò un bene immenso per il pianeta.
Ha ottime proprietà di termoregolazione, ci regala calore in inverno e freschezza in estate, proteggendoci efficacemente dalle radiazioni nocive del sole.

dal latino “saeta” che significa crine – La seta è una fibra naturale di origine animale. Viene prodotta dal bozzolo del filugello, un bruco originario della Cina, successivamente allevato anche in Europa.
Scoperta ed utilizzata in Cina intorno al 2600 a.C.
E’ una fibra di origine ghiandolare: la bava serica viene prodotta da due ghiandole situate ai lati dell’intestino del filugello.
I miei capi sono realizzati in seta buretta, filato che si ottiene aspettando che il baco abbia completato la sua metamorfosi e sia uscito dal bozzolo, rimanendo imbevuto di sericina, sostanza che sulla nostra pelle ha effetti lenitivi ed idratanti. E’ inoltre un materiale prezioso per le sue proprietà termoregolatrici e secondo alcuni studi (Dr. Jurg Reinhard), a diretto contatto con la pelle aiuterebbe a contrastare gli stati depressivi.

dal latino “lana”- La lana è una fibra di origine animale ricavata dal vello delle pecore, da alcune razze di capra e da alcuni camelidi.
E’quasi certo che i primi tessuti di lana furono prodotti in Mesopotamia e in altre regioni del Medio Oriente, in queste terre si svilupparono anche i primi allevamenti.
La qualità della lana è determinata dal clima, dal tipo di allevamento e dall’alimentazione degli animali.
Le mie creazioni sono realizzate con fibre di lana non trattata provenienti da pascoli incontaminati dell’Australia, della Nuova Zelanda e della Scozia.
Gli indumenti di lana sono accoglienti e morbidi, ottimi per la stagione invernale, proteggono il corpo dal freddo e dall’umidità.

dall’arabo “qutun”- Il cotone è una fibra di origine vegetale che si ricava da una pianta tropicale dell’ordine delle Malvacee.
Ha origini antichissime, le prime testimonianze di un suo impiego nella preparazione di indumenti, ci conducono alla Babilonia del 2000 a.C.
Utilizzo principalmente cotone biologico, sapendo che il 25% di tutti gli insetticidi ed il 10% di tutti i pesticidi usati nel mondo sono impiegati sul cotone

dallo spagnolo d’America “alpaca”- L’alpaca è una fibra di origine animale e proveniente dal lama glama pacas, mammifero appartenente alla famiglia dei Camelidi e originario delle Ande.
L’antico popolo Incas fabbricava con la sua lana, oggetti di vario tipo e preziosissimi tappeti.
Per realizzare la mia maglieria, utilizzo lana di alpaca molto pregiata, proveniente dalle montagne peruviane, ricche di pascoli incontaminati. I colori dei loro velli spaziano dal bianco al nero attraverso incantevoli sfumature di grigi e marroni. Fibra dotata di una morbidezza unica, è idrorepellente ed ha potere isolante.

dal latino “linum”Il lino è una fibra vegetale e si ricva da una pianta della famiglia delle Linacee.
Le prime tracce risalgono all’era neolitica mentre il più antico tessuto di lino, datato 4100 a.C., è stato rinvenuto a Fayum, a est del delta del Nilo.
Nell’antico mondo egizio, le salme degli antichi faraoni venivano fasciate in finissime bende di lino.
Il tessuto di lino è molto appezzato soprattutto per il periodo estivo, leggero e molto fresco, disperde il calore del corpo.